corso di teoria e solfeggioTeoria

Il corso di teoria e solfeggio, che ha una frequenza di un’ora a settimana, affronta il seguente programma: intervalli e rivolti; circolo delle quinte; diminuite e aumentate; rivolti degli accordi; alterazioni in chiave; controtempo; punto e legatura; relazione accordi e scale; sincope; corona; scala esatonale; semitono diatonico, semitono cromatico; armonizzazione scala maggiore a triadi; armonizzazione scala maggiore con accordi di 7a (9a, 11a, 13a); terzine; sestine; misure semplici e composte; moto armonico e legame armonico; le cadenze; turnaround e le modulazioni; scala minore melodica e i modi generati; sostituzione 5b; i modi della scala minore melodica ascendente; accordi costruiti sui vari gradi della scala minore melodica; la scala minore armonica e i modi; gruppi irregolari; duine, quartine in misure semplici e composte; la quintina; II-V-I; scala diminuita; il Blues; scala pentatonica: maggiore o minore; abbellimenti: il mordente, l’acciaccatura, l’appoggiatura, il gruppetto, il trillo, l’arpeggio.

Solfeggio

Il corso di solfeggio, che ha frequenza di un’ora a settimana, consiste in esercizi di difficoltà graduale divisi in: ritmici, parlati e cantati.

Questo corso è di supporto nell’acquisizione di competenze necessarie sia al musicista che al cantante per mettere poi in pratica figurazioni ritmiche varie, soprattutto con l’aiuto dei laboratori di musica d’insieme e acquisire dimestichezza nel leggere le partiture con melodia, armonia a grappolo e armonia in sigle che verranno studiate in maniera specifica nell’ambito del corso dello strumento prescelto.

E’ importante procedere parallelamente nello studio della teoria e nello studio del solfeggio poiché spesso gli argomenti affrontati sono strettamente relazionati fra di loro.

Relazioni armoniche

Il corso di relazioni armoniche è rivolto ai livelli avanzati.

Dopo aver affrontato il programma di teoria sopra esposto, seguito da una conoscenza anche pratica di scale e accordi, l’allievo affronterà lo studio delle relazioni armoniche così come vengono utilizzate nella musica Jazz, Pop e Rock.

Gli argomenti trattati sono: tonalità maggiori e minori; progressioni armoniche; sostituzione di accordi; accordi di passaggio; accordi pivot; famiglie di accordi, loro funzioni e scale originarie; scale utilizzabili sugli accordi; policordi.

Il percorso musicale iniziato con teoria prosegue esaminando e organizzando le relazioni tra accordi, scale e tonalità che sono la base teorica della musica. Raggiungere la padronanza del loro uso è fondamentale per la successiva applicazione nell’arrangiamento e nella composizione.